Kaballà
Fin dai suoi esordi, il compositore siciliano Pippo Rinaldi, in arte Kaballà, inizia un percorso di ricerca volto alla valorizzazione delle radici musicali della sua terra d’origine: la Sicilia.
Come cantautore, lontano dalla sua isola, esordisce cercando “un ponte di pietra lavica” che lo riporti ai luoghi della memoria e nel 1991 pubblica il suo primo album intitolato “Petra lavica”, un lavoro a cui ne seguiranno altri 3 nei quali si fondono elementi stilistici della canzone d’autore, della musica popolare, del rock e della World Music.
La sua carriera di autore inizia con una meravigliosa opportunità, gli viene chiesto di scrivere un testo in siciliano, su musica di Nino Rota, per il film “Il padrino III” di F.F.Coppola. Nasce così la serenata celebre in tutto il mondo “Brucia la terra”.
Da quel momento, lavora e si afferma sempre di più come autore di brani interpretati da artisti della musica italiana e internazionale per alcune tra le più importanti publishing. Tra gli altri, ha collaborato con Andrea Bocelli, Eros Ramazzotti, Anastacia, Ricky Martins, Baustelle, Mario Incudine, Moni Ovadia…
Vince due volte il premio della critica e una volta il primo premio nella categoria donne (brano cofirmato con Mario Venuti e interpretato da Antonella Ruggiero) al festival di Sanremo.
Non rare le sue incursioni nel campo del cinema, del musical e della televisione, con diversi progetti musicali e teatrali dedicati alla Sicilia: in questo personale percorso, mantiene intatto il suo personalissimo stile degli esordi che coniuga musica, poesia e letteratura, unendo la canzone d’autore a sonorità classiche ed essenziali, abbinate a testi, spesso in lingua siciliana, molto poetici e intensi, arricchiti da numerosi riferimenti letterari.